Possiamo avere delle notizie certe per quanto riguarda i "Templari" potendo ammirare ancora oggi i loro insediamenti nel Chierese.
Quest'ordine religioso e guerriero fù istituito all'epoca delle Crocate (1118) a Gerusalemme da nove gentiluomini, tra i quali Ugo dei Pagani e Goffredo di San Onier, per la difesa del Santo Sepolcro e per soccorrere i pellegrini in Terra Santa; in seguito fu soppresso nel 1312 da Clememnte V a causa delle calunniose accuse di Filippo il Bello, Re di Francia che, dopo aver torturato, processato e condannato a morte i membri dell'ordine, fece del tesoro dei Templari una sezione dell'amministrazione della finanza reale francese.
Nel 1203 il Comune di Chieri comperò dai templari, per la somma di lire 200 di Susa, la terra di San Martino, per fondare un villaggio sulle rive del torrente Stellone.
A Chieri, in particolare, i Templari possedevano una "Mansio" che si potrebbe tradurre come "Residenza - Albergo" dove albergo significa "Luogo per Ospitare" in questo caso, non pellegrini, ma "Persone inferme" che comprendeva:
- una chiesa;
- il "San Leonardo Nuovo" (che è situato sul lato sinistro di via Roma angolo via Vitt. Manuele) abbastanza ben conservato quanto alle pareti interne e alle colonne romaniche;
- un ospedale
- una cappella
- l'abitazione del precettore il quale svolgeva le funzioni analoghe a quelle di un Abate in un convento. |