Sono "Grissini" ovvero un sorta di pane stirato e allungato a mano del diametro di cm 1 - 1,5 (a volte anche meno), e dipende dal panificatore e dalla sua specialità. Il segreto di preparazione sta nell'impasto dosato dai vari ingredienti e dall'acqua che a Chieri e nei dintorni ne permette la singolare bontà e la produzione tipica sicuramente D.O.C. per la quale i buongustai giungono da paesi anche molto lontani.
La ricetta è un segreto che varia da un panettiere all'altro e che viene tramandato di padre in figlio.
Il nome "Rubatà" che significa letteralmente "Cadere con una certa violenza", deriva dal gesto che fa il penettiere nel prendere sulle punte i "Grissini" appena stirati a mano e nel rivoltarli, facendogli fare un giro completo con i pollici a palme unite e lasciandoli "Cadere" - "Rubatè" con dolce violenza sul tavolaccio di stiramento al fine di compattarne l'impasto amalgamandolo alla granella, in modo da farlo risultare croccante dopo la cottura.
Per degustare questa ed altre specialità culinarie della zona è possibile consultare la pagina dedicata ai ristoranti di Chieri.
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