Nella fertile terra Chierese i Cardi trovano l'ambiente più propizio; gli ortolani specializzati sono i gelosi custodi della tradizione che ne fissano la semina nel giorno in cui si festeggia S.Giorgio Martire, Patrono della Città. Giustissima quindi la preoccupazione dei nostri padri antichi di cercare la maniera di condirli a dovere. Prova e riprova, essi hanno trovato il sapido guazzetto paesano "La Bagna Càuda" che trionfa con il primo freddo e il vino nuovo, dalla fiera di S.Martino in poi.
Sostando negli accoglienti locali di un buon ristorante, senza lasciarvi sedurre dalla gamma degli appetitosi antipasti internazionali e dei pur conosciutissimi e prelibati agnolotti, avete dinanzi la raffinata possibilità di una scelta gastronomica qualificata.
Ma tra i cibi da prepararsi in pochi minuti, appositamente per voi, non dimenticate la squisitissima: Bagna Càuda con il Cardo suo compagno inseparabile. Forse nessuno saprebbe prepararvela con l'alchimia dei più sapienti dosi d'olio, di burro e di panna fresca, di aglio tritato, di acciughe stemperate e di fettine di Tartufo Bianco.
In questa segreta magia sta la squisitezza della Bagna Cauda Chierese, definita da Mino Caudana: "Una di quelle delizie che valgono a giustificare la nostra permanenza sulla crosta terrestre". Mino inoltre aggiunge: "É Chieri una laboriosa città di Tessitori posta al di là della collina di Pino, che deve il 50% della sua rinomanza alle stoffe di cotone esportate in tutto il mondo e l'altro 50% alla diabolica abilità che i suoi albergatori impiegano nella preparazione del famoso sughetto, chi ha provato una volta a pucciarvi cardi e peperoni, viene contagiato da un male da cui neppure i saggi consigli dei dottori varranno a guarirlo. "
I dottori dicono che se composta secondo i canoni della ricetta tradizionale, risulti di ardua e prolissa digestione, perciò i "cautissimi" medici vorrebbero che i pazienti, escludessero dalla Bagna Cauda il dannatissimo aglio.
Forse per questo motivo la ricetta originale è stata rivisitata più volte in maniera più "soft".
Per degustare la Bagna Cauda in uno dei luoghi di origine è possibile consultare la pagina dedicata ai ristoranti di Chieri. |