Un doppio senso continuo da Porta Gialdo a via Battisti: è il futuro che attende piazza Europa, oggetto di trasformazioni continue dal 2007 a oggi. Stavolta la Giunta è pronta al passo definitivo, mantenendo così gli impegni elettorali: nella Variante parziale 28 è stato inserito il vincolo preordinato all’esproprio per allargare la strada all’altezza della macelleria Miclin. Verrà abbattuto il basso fabbricato confinante con l’immobile all’angolo con via Roma: così la strada potrà essere allargata, diventando a norma per il doppio senso di marcia. La soluzione, però, non convince: all’ingresso nella rotonda l’attuale strettoia resterà tale. E si corre il rischio di non risolvere il problema di traffico.
La Giunta, però, è sicura delle sue ragioni e vuole portare a termine l’operazione. D’altronde si tratta di un obiettivo chiaro sin dalla campagna elettorale del 2009: Francesco Lancione prometteva di porre rimedio agli errori del sindaco Agostino Gay, che aveva creato la pista ciclabile due anni prima. Ma, dopo tante promesse e lunghi periodi di “precarietà”, è da poco che la volontà comunale è finita “nero su bianco”: nel Piano triennale delle opere pubbliche (capitolo 2013) è previsto un investimento di 200 mila euro proprio per trasformare ancora una volta piazza Europa, vittima di sei anni di metamorfosi. Nell’investimento rientreranno l’esproprio, i lavori di allargamento della strada e quelli per ridisegnare la rotatoria di via Battisti: l’incrocio avrà un nuovo “ramo” in ingresso da piazza Europa. Intanto sarà vietata la svolta immediata a sinistra per chi proviene da via Roma (dal Centro verso la Stazione): per andare verso il mercato dovrà circumnavigare la rotonda.
Per realizzare tutto ciò si attende soltanto il via libera definitivo alla Variante, oltre all’approvazione del Piano urbano del traffico. Poi potranno partire i lavori, come conferma l’assessore alla mobilità Arturo Calligaro in risposta a un’interrogazione del Pd: «L’intervento provvisorio del 2010 ci ha consentito di accertare la fattibilità del doppio senso di marcia. Procederemo quindi su questa strada, ricreando il percorso ciclabile all’interno della piazza».
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