Dopo i primi mesi di lavoro, la giunta Lancione sta entrando nel vivo della sua attività. Anche l’opposizione incomincia a calibrare le sue iniziative ed i suoi interventi, come ci spiega Manuela Olia, capogruppo del partito democratico in consiglio comunale.
Può delineare un breve bilancio di questi primi mesi di governo della giunta Lancione?
“La Lista civica per Chieri ha in mano l'amministrazione della città: gli assessori Zullo, Motta e, in misura minore, Paciello sono i più visibili e quelli che si sono esposti di più. La Lega detta la linea politica, segnando i punti della bandiera: vedi le ipotesi di ronde, la delibera ottocentesca sull'accattonaggio, il fatto che una mozione sulla vendita dei beni confiscati alla mafia diventa strumentalmente un referendum pro o contro il ministro Maroni. Il PdL che fa? lavora in silenzio? morde il freno? L'indirizzo del sindaco è scarsamente visibile, e si dibatte fra dichiarazioni a eventi pubblici o individuali di interessamento e bonomia, e in consiglio avalla decisioni politiche di segno contrario”.
Cosa può dirci del primo bilancio di previsione 2010?
“Confermo quello che ho detto in Consiglio. Il bilancio sulla spesa corrente era in gran parte blindato da condizioni esterne, l'indirizzo politico si vede sui tagli. Sono state tagliate manifestazioni culturali. C’è stata una riduzione dei contributi al progetto "Città educativa", la mancata iscrizione ad Avviso Pubblico, e al Comitato Comuni per la pace e alla rete delle città educative. Non ci sono stati finanziamenti al comitato "Pace e cooperazione", ma solo finanziamenti su progetti, che devono piacere all'assessore. Forse sarà finanziato il comitato "Insieme contro la crisi", ma anche qui solo se torna saldamente in mano pubblica. Non si valorizza il lavoro di rete fra pubblico e privato. Non si intuiscono neanche le scelte sulle politiche giovanili. Sono state prese decisioni che non guardano lontano, che evitano il confronto con altri, con buone prassi di altri comuni, scelte non lungimiranti, non strategiche. Il Bilancio pareggia con aumento dei posti pedaggiati (nel programma del sindaco c'era solo la revisione e riduzione!), multe e con inquientanti e non spiegati aumenti delle tariffe del trasporto scolastico e dei nidi”.
E gli investimenti?
“Sugli investimenti la politica è di grandi annunci, a cui poi però cosa seguirà? Sulla Tabasso, già finanziata e chiusa come progetto , si avanzano dubbi; a piazza Pellico, già finanziata, si preferisce piazza Dante, un azzardo; sulla chiocciola si avanzano costosi progetti di ascensori e scale mobili non prioritari".
Era stata anche sollevata un’accusa di maschilismo, per il mancato rispetto delle “quote rosa”, nella distribuzione degli incarichi.
“Confermo le accuse di maschilismo: hanno formato una giunta anacronistica e antistorica e al limite dell'illegittimo (vedi sentenze di TAR e leggi sulle pari opportunità), le donne competenti le hanno, le valorizzino!”.
Qual è il clima in cui si svolgono i Consigli?
“In Consiglio si respira un clima non rissoso, anche grazie alla responsabilità della minoranza, ma ogni tanto vige il "regolamento di conti" per il passato, cosa che, politicamente, non mi attrae per nulla ed è pure insensata”.
In questa giunta ci sono molti tecnici con poca esperienza politica.
“Il fatto che l'amministrazione sia nuova ha prodotto qualche errore tecnico e qualche atto improprio, che abbiamo fatto notare, con l'azione di controllo tipica della minoranza. Resta, irrisolta, la posizione inopportuna di Foglio (PDL), che vota le linee di indirizzo del Comune come consigliere sul riequilibrio delle quote dei comuni, prendendo decisioni che dovrebbero essere prese dall'assemblea dei sindaci consortili: non per nulla i sindaci si sono alterati! quando dicevamo che avrebbe potuto trovarsi in situazione di conflitto di interessi non lo dicevamo per scherzo”.
Le politiche sociali hanno avuto un’attenzione adeguata?
“Complessivamente le politiche sociali sono state considerate, e dati i tempi non poteva che essere così, anche se per giudicare dovremo vedere poi la struttura dettagliata degli interventi”.
Si è verificato qualche episodio particolarmente increscioso ?
“Sono reduce dall'episodio più "triste", avvenuto ieri sera. La mozione di avviso pubblico sui beni confiscati alla mafia è passata con i voti dell'opposizione e di due consiglieri di maggioranza, perchè dopo averci accusato di averla posta in modo strumentale - da notare che il consiglio comunale di Chieri è iscritto ad avviso pubblico e che sono decine i comuni e gli enti pubblici che l'hanno votata compreso il consiglio regionale della Lombardia all'unanimità, che la legge finanziaria con cui si prendeva la nefasta decisione era in discussione in questi giorni! - la maggioranza ha trasformato la mozione - questo sì in modo strumentale - in un referendum pro o contro l'operato del ministro Maroni, cosa che non c'entrava nulla. Vedere il sindaco - che dice di essere socialista - votare contro mi ha fatto rimanere di stucco! Che tristezza”.
Quali inziative avete in programma per l’immediato futuro ?
“Per quanto riguarda i programmi futuri, oltre a seguire l'andamento dei lavori amministrativi, abbiamo in mente di proseguire la riflessione sul tema scuola formazione, dando un seguito alla serata che abbiamo organizzato in novembre. A gennaio si terrà una serata sulla scuola superiore e i cambiamenti previsti (che nessuno sa quali sono, tanto che il termine per le iscrizioni slitta a febbraio e forse a marzo) e una conferenza sul tema del lavoro e dell'economia sia in senso ampio che a livello locale”.
Noria Nalli |