LA STORIA
La sottosezione del CAI di Chieri viene fondata il 4aprile 1928. Luigi Persico, con Giuseppe Piazza, ne è il fondatore, ed il primo presidente. Dal passato emergono figure di concittadini illustri che si sono dedicati all'esplorazione della catena alpina. Tra i vari ricorda il Daviso di Charvensod, che nel 1921 attaccò la Bessanese per la difficile cresta Nord, ed il professor Angelo Mosso, che della montagna e dei suoi abitanti fece oggetto di studi profondi, famoso il suo studio pucclicato nel 1892 "Fisiologia dell'uomo delle Alpi". Fu anche il fondatore dell'Istituto Scientifico di Fisiologia Umana, che oggi porta il suo nome, situato nei pressi del Col d'Olen (Alta Valsesia). I brillanti risultati ottenuti in breve tempo (99 soci nel 1928 in meno di due mesi) assegnano alla Sottosezione Chierese, dalla Sezione di Torino, un grandioso ricovero posto sotto il Lago Inferiore dell'Albergian, a m. 2234, nell'Alta Valle del Chisone, e viene intitolato "Rifugio Fratelli Becchis". L'affidamento dura oltre dieci anni, fino all'inizio della seconda guerra mondiale. Attualmente il CAI di Chieri è impegnato in diverse attività sia invernali che estive, realizzate dai soci con spirito di volontariato. A fianco delle imprese individuali o delle semplici gite condotte tra amici, vi sono diverse attività ufficiali, organizzate con l'intento di avvicinare semper più persone alla montagna: lo scopo è anche educativo. Le proposte del CAI di Chieri si rivolgono a tutti coloro che amano la montagna, la natura e l'attività fisica all'aria aperta e non è necessario essere iscritti al CAI. ... segue |