Fu costruito nel 1400 su un tratto dele mura della seconda cerchia, presso una delle porte, dalla celebre famiglia Bushetti.
Fu ampiamente restaurato nell XVII sec., dalla famiglia Ripa di Giaglione, che costruì la cappella, la scala, il portico e la loggia e decorò il cortle interno. In seguito passò ai Ramello.
Sulla facciata di via Garibadi, si può vedere il grosso muro sbrecciato, che faceva parte della seconda cerchia di mura della città, su cui fu alzato questo palazzo.
Le finestre hanno ghiera ogivale, decorata da larga armilla in cotto poggianti su un alto fregio marcapiano a dentelli, reto da archetti intrecciati, in gran parte caduti. Quelle del primo piano racchiudevano bifore ben decorate, come si può vedere nella prima finestra.
La cappella domestica, è tutta affrescata e decorata di stucchi in stile barocco.
Il cortile interno, è quadrato con il bel pozzo coperto da una edicola retto da tre colonne. Il portico ha tre arcate fa da vestibolo al salone, con il bel soffitto a travi lavorate e alla scala che porta alla loggia di gusto barocco, del primo piano.
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