E’ stato uno dei primi, a Chieri, a legarsi alla lista Di Pietro, quando ancora era consigliere, nella scorsa legislatura, nelle file dei Ds: Vincenzo Cucci, insegnante, è ora uno delle punte di diamante dell’Italia dei Valori, forte di un grande successo della coalizione, che sosteneva Manuela Olia.
Si aspettava questo successo, anche personale ?
“Chi mi conosce e ha potuto apprezzare il mio modo di “fare politica”, ha continuato a darmi fiducia. Io sono stato eletto in quello che una volta era il partito dei Democratici di Sinistra, ma ho riconosciuto in Italia dei Valori una matrice in cui mi ritrovavo pienamente. Anche io concepisco la politica come un’attività che deve essere svolta a contatto con la gente, dei cittadini, poco propensa al “politichese” e molto, invece, all’azione”.
In che direzione si concentrerà il suo impegno ?
“Avevamo un po’ di progetti da portare avanti. Dovendo stare all’opposizione, questo non sarà possibile. Comunque faccio i miei migliori auguri al nuovo sindaco e ai nuovi consiglieri e membri di giunta, perché possano agire al meglio per il bene di Chieri. Certo se ci sarà da lottare, farò opposizione con decisione e fermezza”.
Questo risultato è stato frutto delle condizioni poltiche nazionali o ha voluto esprimere una protesta verso la passata amministrazione ?
“Credo che i chieresi abbiano votato soprattutto guidati dal desiderio di cambiamento. Ormai erano molti anni che le amministrazioni avevano lo stesso colore politico. Purtroppo poi, la gente ha la cattiva abitudine di non leggere i programmi politici e basarsi su quelli. Il nostro era molto serio e propositivo, se lo avessero letto con attenzione, probabilmente avremmo ottenuto un risultato diverso”.
Noria Nalli |