La febbre di Facebook, il social network più popolare nel mondo, ha contagiato anche la "sonnacchiosa" Chieri. Sono già diversi i gruppi italiani fondati da chieresi. Strano a dirsi, sono tutte realtà piuttosto grandi. Per comprendere meglio le motivazioni, che portano alla nascita di queste associazioni, abbiamo intervistato Luca Fagioli, il fondatore di "Sei di Chieri? Hai abitato a Chieri? Contiamoci".
"Si può aggiungere anche chi ha abitato a Chieri per un mese o per trenta anni. Sarebbe bello postare delle foto o anche dei video. Magari, una semplice foto scattata alla nostra via di casa con i nostri super videofonini. Si può lasciare anche un commento sul gradimento della città, su dove si abita tuttora, sul proprio quartiere, su cenni storici di negozi o cinema che non ci sono più o delle mode di allora ". Riassume così la sua iniziativa Luca Fagioli, trentanove anni, fondatore del gruppo di chieresi, che conta già duecento aderenti.
Quando si è iscritto a Facebook ?
"Sono iscritto a FB da circa tre mesi e dal 2000, risiedo a Torino in zona Barca. Svolgo la mansione di magazziniere in una ditta di Lubrificanti a Buttigliera d'Asti".
Come le è venuta l’idea di creare il gruppo "Sei di Chieri, hai abitato a Chieri? Contiamoci" ?
"L'idea è scaturita per radunare su Facebook tutti i chieresi. Questo gruppo si differenzia dagli altri due esistenti, per il fatto che è dedicato soprattutto a chi non abita più a Chieri. Ovviamente, il gruppo è aperto anche agli attuali residenti nella cittadina collinare. Una parte del mio gruppo, sono amici, compagni di classe, colleghi ed ex vicini di casa".
Qual è l’età media degli aderenti?
"Va dai trenta ai quarantanni. Minoritaria la presenza che va dai sedici ai trentanni. Qualche isolata presenza di cinquantenni o ultra quarantenni. Le donne sono 110, gli uomini sono 98. Tra quelli che conosco, il grado d'istruzione maggiore è la Scuola Media Superiore".
Abitano tutti in città?
"Circa un 70% di loro risiede a Chieri".
Avete evidenziato problemi specifici che affliggono Chieri e i suoi dintorni?
"Nella parte dei Commenti, nessuno ha evidenziato problematiche in particolare. L'invito al Gruppo, è di raccontare la Chieri degli anni passati".
Avete organizzato incontri o raduni ?
"Attualmente, nessun progetto pianificato o in stand-by. Non credo ci sia l'intento di radunarci nell'imminente futuro. La partecipazione al gruppo, nonostante gli oltre 200 contatti, è piuttosto superficiale. Non si è dato slancio a fare riaffiorare i ricordi della Chieri anni ‘70-‘80. Gli anni in cui buona parte degli iscritti hanno vissuto da giovanissimi".
Per collegarsi e visionare le informazioni del gruppo sembra essere inevitabile, iscriversi ed aprire un proprio profilo sul social network, anche se è possibile limitare al massimo i dati personali visibili agli altri utenti
Noria Nalli |