Finanziamenti alle attività sportive o al "solito calcio" ?
“Ne abbiamo proprio bisogno?” questo l'interrogativo che il consigliere comunale di Chieri, Quattrocolo, si è posto nella seduta consiliare di luglio, a proposito della decisione di “foraggiare” il polo calcistico di zona San Silvestro, con un contributo di più di sei milioni di euro.
L'assessore con delega allo sport, Bosco, ha ribattuto che varie attività sono state fatte a favore di altri sport, ma la sua difesa non è parsa molto convincente, visto che queste attività, economicamente, pesavano poco o nulla, rispetto all'iniziativa criticata da Quattrocolo.
“In realtà, più che di una ristrutturazione delle realtà attualmente esistenti, si tratterà di uno smantellamento degli spazi e di una riconversione della struttura ad uso prevalentemente calcistico e nell'area verrà addirittura costruito un ristorante – ha sottolineato il consigliere, domandandosi, provocatoriamente quale sia la politica per lo sport di questa maggioranza – pensiamo che questa giunta non sappia cosa intende parlando di sport, ma conosca molto bene cosa vuole in fatto di cemento”. Il risultato di questa operazione, nota come variante 21 del piano regolatore, sarà infatti, la morte di un'area verde e di un'area ricreativa cittadina, come il centro sportivo San Silvestro e la nascita di un nuovo agglomerato di costruzioni. Con questa variante si attribuirà una capacità edificatoria di circa 26mila metri cubi".
Il sindaco dispone di un residuo di circa 115mila metri cubi, che verranno attribuiti nei prossimi consigli. “Vorrà dire che la domenica, con i bambini, due tiri al pallone li faremo sull'asfalto dei parcheggi, auto parcheggiate permettendo. Inoltre gran parte di questo investimento, sarà ad uso e consumo dell'associazione sportiva Calcio Chieri, che presumibilmente andrà ad assumerne la gestione. La domanda che mi pongo è: e gli altri? “ conclude amaro Quattrocolo.
Noria Nalli
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