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Salvia dei Prati (Salvia Pratensis)
Parente della salvia officinale, che cresce nei nostri orti e che ha un uso notevolissimo come pianta aromatica, la salvia dei prati non viene utilizzata in cucina, anche se le foglie più tenere si possono utilizzare nei minestroni. La salvia dei prati fiorisce in maggio con una bellissima spiga viola scuro.
 
Strigoli (Silene Vulgaris)
Pianta erbacea perenne, glabra, caratterizzata da fusti cespitosi e legnosi alla base, articolati con nodi ingrossati, che seccano quasi del tutto durante la stagione calda. Le foglie sono opposte, in corrispondenza dei nodi, carnosette, lineari-lanceolate, di colore verde pallido; se stropicciate tra le mani, esse emettono un particolare crepitio o sfrigolio (da qui il nome volgare Strigoli), simile a quello prodotto stropicciando le foglie della Verza o Cavolo cappuccio (da cui il nome Verzuli). Sul finire della primavera, si sviluppano gli scapi alla cui sommità si formano i fiori, penduli, su peduncoli flessuosi, riuniti in cime, caratterizzati da un calice subcilindrico, rigonfio, con nervature verdastre, che ricorda una minuscola brocca o un palloncino fessurato, da cui il nome dialettale Cannatedda ('cannata' = brocca) e quello volgare Bubbolini; il bubbolo, infatti, è il noto sonaglio ('ciancianedda') di ottone sferico e fessurato.
 
Muscari (Leopoldia Comosa)
Pianta erbacea vivace con un bulbo ovoideo di 2-4 cm di diametro, il fusto eretto, cilindrico, glabro è alto fino a 70 cm.
Le foglie 2-5 nascono dal bulbo, carnose, lunghe a volte anche più del fusto, ma normalmente più corte (40 cm) , sono lineari, eretto-patenti, tendenti ad afflosciarsi, cilindriche scanalate nella parte inferiore, si restringono superiormente fino ad una punta acuta.
I fiori sono raggruppati in un racemo terminale spesso più lungo di 20 cm, con fiori fertili inferiormente e sterili (il fiocco) all’apice. I fiori fertili iniziano a metà altezza dello scapo e sono inseriti con lunghi peduncoli all’ascella di piccole brattee, hanno una corolla cilindrica che termina con sei piccoli denti triangolari, sono di colore marrone-violaceo-olivastro, quando maturano si ripiegano verso il basso, i fiori sterili, sono più piccoli e di un bel colore azzurro-violaceo, densamente riuniti con i peduncoli incurvati verso l’alto.
I frutti sono capsule triangolari lunghe fino a 15 mm, che a maturità si aprono e lasciano cadere pochi semi


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