» Fiori Primaverili « |
È una pianta erbacea perenne con un rizoma verticale più o meno cilindrico che si continua in basso con una radice a fittone; nella parte superiore il rizoma presenta numerose cicatrici semicircolari dovute alle inserzioni delle foglie degli anni precedenti. I fusti, semplici fistosi e senza foglie, sono alti fino a 40 cm.
Le foglie, riunite in una rosseta basale, possono essere più o meno erette o sdraite al suolo; la forma è lanceolata od obovale e irregolarmente incisa, l'apice è spesso triangolare, i lobi arcuati o falciformi.
I fiori sono riuniti in capolini portati singolarmente all'apice dei fusti fistosi; i capolini hanno un involucro formato da più serie di bratee: quelle esterne sono piccole e triangolari, le più interne, allungate e ricurve verso l'esterno, dopo la fioritura si incurvano completamente verso il basso, i fiori hanno la corolla tubolare prolungata in una ligula normalmente gialla e aranciata solo nei fiori periferici. |
|
|
|
È una pianta erbacea vivace con un rizoma più o meno cilindrico e lignificato; i fusti sono semplici o raramente ramificati, la porzione basale è sdraiata sul terreno, quella media è ascendente e la parte terminale è eretta; i fusti, lunghi da pochi centimetri fino a 30-40, hanno la superficie pubescente. Le foglie sono alterne; quelle inferiori, ravvicinate fra loro, sono obovali, ristrette a cuneo alla base e hanno l'apice arrotondato; quelle inserite nella parte superiore del fusto, molto più rade, sono lanceolate-lineari, cuneate alla base e acute all'apice; la superficie è glabra o quasi. I fiori, raccolti in racemi all'apice dei rami, hanno un piccolo peduncolo che nasce all'ascella di una brattea; il calice è composto da cinque sepali: i tre esterni sono piccoli e verdastri, i due più interni, detti ali, sono ovali, grandi come la corolla e dello stesso colore di questa (il colore varia da rosso porporino a violaceo o, più comunemente, azzurro); i petali sono tre: due superiori oblunghi e uno inferiore munito di un'appendice sfrangiata. Il frutto è una capsula oblunga, racchiusa fra i sepali persistenti, divisa internamente in due logge contenenti ciascuna uno o due semi pelosetti. |
|
|
|
Euforbia ( Euphorbia balsamica)
E' una delle numerose piante mediterranee che perdono le foglie alla fine della primavera per potere affrontare l'arida stagione estiva. Come tutti gli altri membri della famiglia contiene un lattice irritante che la protegge dagli erbivori. Ha una crescita lenta ad andamento cupoliforme alto fino a 2-3 m, a rami bi- e tricotomi, nudi in basso e densamente fogliosi in alto. Le foglie sono glabre, oblungo-lanceolate, integre e con un mucrone, misurano 25-65x3-8 mm. I fiori, gialli e numerosissimi, sono raccolti in ombrelle a 3-10 raggi piuttosto spessi e raccorciati, involucrate da brattee quasi orbicolari, pure di color giallo. Capsula di 5-6 mm, trigona; semi lisci, grigi, di 3 mm, appiattiti lateralmente. Si trova localmente in tutto il bacino mediterraneo. |
|
|
|
|
[ Indietro ]
|
|
|
|
Quali argomenti, relativi al Chierese, vorresti che venissero approfonditi? |
|
|
|
|
|