È una pianta erbacea vivace con un rizoma più o meno cilindrico e lignificato; i fusti sono semplici o raramente ramificati, la porzione basale è sdraiata sul terreno, quella media è ascendente e la parte terminale è eretta; i fusti, lunghi da pochi centimetri fino a 30-40, hanno la superficie pubescente. Le foglie sono alterne; quelle inferiori, ravvicinate fra loro, sono obovali, ristrette a cuneo alla base e hanno l'apice arrotondato; quelle inserite nella parte superiore del fusto, molto più rade, sono lanceolate-lineari, cuneate alla base e acute all'apice; la superficie è glabra o quasi. I fiori, raccolti in racemi all'apice dei rami, hanno un piccolo peduncolo che nasce all'ascella di una brattea; il calice è composto da cinque sepali: i tre esterni sono piccoli e verdastri, i due più interni, detti ali, sono ovali, grandi come la corolla e dello stesso colore di questa (il colore varia da rosso porporino a violaceo o, più comunemente, azzurro); i petali sono tre: due superiori oblunghi e uno inferiore munito di un'appendice sfrangiata. Il frutto è una capsula oblunga, racchiusa fra i sepali persistenti, divisa internamente in due logge contenenti ciascuna uno o due semi pelosetti. |