Non si ha ben chiara la data di origine della Martini&Rossi, si sa per certo, che sin dal 1800, esisteva già una fattoria, cicondata da vigneti, nelle cui cantine già si vinificava e si distillavano erbe aromatiche, da cui si otteneva il Vermout.
I proprietari di questa fattoria erano i signori Agnel, Re e Baudino che curavano un tipo di produzione prettamente artigianale, fino al 1830 quando cominciò a diventare una piccola industria e registrò il proprio nome con marchio di fabbrica. Dopo le guerre d'indipendenza il Comm. Luigi Rossi, direttore tecnico e socio di minoranza, rileva la quota del precedente socio Martini, così la socetà, ormai industriale, diventa Martini&Rossi.
In quegli anni il Vermout si sta diffondendo, grazie agli italiani emigrati e contemporaneamente nasce il più popolare coktails: il Dry Martini. Tra il 1950 ed il 1960, la produzione viene deduplicata. Oggi il personale dipendente si aggira sulle seicento unità. |