Nasce una parcheggio in pieno centro storico: pubblico e privato trasformano via della Pace.
La Giunta ha aderito al progetto di recupero proposto dagli imprenditori e utilizzerà in quell’area il milione e 800 mila euro versato dalla Coop come compensazione al centro storico. Grazie a questa iniziativa sorgeranno un piccolo anfiteatro per spettacoli, area verde con giochi per bambini e un posteggio da 114 unità. Sotto il verde di via della Pace, infatti, il parcheggio pubblico da 144 posti e le 38 rimesse interrate private. Il progetto prevede un accesso da via Albussano e rampa di ingresso a metà dell’attuale posteggio a raso.
Dalla rampa di uscita del parcheggio pubblico, inoltre, si prevede anche di far passare le auto che dovranno raggiungere le rimesse private.
Tra via della Pace, piazzetta Meridiana e l’isola pedonale, intanto, sorgeranno nuove residenze e spazi commerciali: abitazioni e negozi sorgeranno sulle ceneri di un vecchio edificio in via della Pace 7, a valle del parcheggio comunale e di fronte al Ghetto ebraico. A realizzarlo è la Centro 2002 srl di Nanni, Massimo e Davide Manolino, su progetto dell’architetto Edoardo Piovano. Stessa trasformazione per l’ex convento che si affaccia sulla piazzetta: in questo caso il progetto è dell’architetto Roberto Ferrero (già curatore del restauro di Palazzo Valfrè) e la proprietà di Renato e Giuseppe Vasino.
Per ottenere la riqualificazione, il municipio sta mettendo a disposizione volumetrie e aree pubbliche, come la piccola area incolta e il parcheggio di via della Pace più alcuni fabbricati a fianco dell’ex complesso San Filippo, un locale al secondo piano dell’ex convento (collegato all’ex Don Milani con una passerella aerea), i box auto affacciati sulla corte un tempo adibita a parcheggio per gli insegnanti e una manica parallela a via Vittorio.
Grazie alla sinergia con il Comune, i privati puntano a riaprire al pubblico l’intero porticato, attualmente tamponato al pian terreno su due lati, e in parte anche al piano superiore. Il chiostro di piazzetta Meridiana, sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza, sarà aperto al pubblico con attività commerciali al piano terra e nell’interrato, reso accessibile e ben visibile dalla corte.
I tempi? Il municipio punta a terminare tutti i lavori entro la fine del 2013. |