«Pierino Tamagnone ha tre cappelli: uno come consigliere comunale, uno per la Pro Chieri e uno per l’associazione Armonia Life». L’attacco all’esponente del Pdl arriva da Roberto Quattrocolo del Pd che ha presentato un’interrogazione per chiedere informazioni proprio sulla Pro loco che, nel 2011, ha ricevuto contributi dal municipio per 122 mila euro. Aggiunge Quattrocolo: «Ci sembra che la spesa sia eccessiva per una sola associazione, anche per rispetto alle altre. La Giunta dovrebbe verificare i costi e intanto valutare la tripla posizione di Tamagnone».
Il Partito Democratico vuole fare luce su questo tema già dallo scorso novembre, quando ha chiesto la documentazione riguardante gli incarichi affidati alla pro loco. Un’indagine che ha fatto emergere la costosa collaborazione con la Pro Chieri, cui sono affidati Carnevale, E’valia, Fiera di San Martino, “Di Freisa in Freisa”. E i volontari si occupano direttamente pure della logistica: «E’ quest’ultima voce che ci colpisce: si potevano creare opportunità di lavoro».
Anche su E’valia (che nel 2012 non è prevista) il gruppo consiliare chiede chiarimenti al sindaco: «Il municipio finanzia la Pro Chieri con 35 mila euro. La quale “subappalta” l’evento all’associazione Puerto Yodà, che fattura l’intera cifra. Praticamente la pro loco fa da tramite. Perché si fa questa operazione?». Dubbi anche sul ruolo di Armonia Life: «E’ stata creata da Tamagnone e ora il presidente è sua moglie, Anna Maria Maccagni. Collabora con la stessa Pro Chieri, di cui fa parte lo stesso consigliere. E’ risaputo, ma ora ci sono anche i dati che confermano che lui ha tre cappelli che cambia a seconda delle occasioni».
Alle domande del Pd, poste nell’ultima seduta del Consiglio, il sindaco Francesco Lancione ha risposto leggendo un documento suddiviso per punti.
Su Armonia Life: «E’ un’associazione no profit nata nel ‘98 per organizzare il primo concerto dei Nomadi. Da allora si occupa dei concerti estivi e, dal 2001, collabora con la pro loco, senza partecipare ad altre manifestazioni patrocinate dal Comune».
Sulla pro loco: «Ha come finalità la promozione del territorio: per questo ci si avvale di lei con rapporto privilegiato. Noi controlliamo il loro operato dal punto di vista basandoci sul numero dei partecipanti: l’obiettivo è raggiunto ogni volta che si offre qualche momento di spensieratezza ai chieresi».
Sull’utilizzo di altri lavoratori per la logistica: «L’utilizzo dei volontari, ovviamente, riduce i costi a nostro carico. La creazione di posti di lavoro non compete al Comune. Noi, comunque, ci avevamo provato con la cooperativa Oltre, ma non è stato possibile salvaguardarla ».
E l’utilizzo della Pro Chieri come “tramite” di denaro in occasione di E’valia 2011: «Ha il ruolo di associazione strumentale del Comune nell’organizzazione degli eventi. Ciò consente di semplificare le procedure».
Risposte, in particolare l’ultima, che non convincono Quattrocolo: «Non è un ente strumentale e utilizzarla per un passaggio di soldi non è corretto». Il clima in Consiglio s’infiamma, con Tamagnone che, punto nell’orgoglio, si difende: «Armonia Life è stata la prima associazione a organizzare eventi in città. E gli unici che lo fanno ancora oggi. Quindi lasciate stare me e mia moglie perché l’associazione fa quello che vuole indipendentemente da voi: proponete qualcosa invece di criticare gli unici che si danno da fare».
La Redazione
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