Alla fine del secolo XIX, questa forma di ricamo conobbe un nuovo rilancio ad opera delle nobildonne Aniceta Lampugnani Frisetti e Sofia Cacherano di Bricherasio, le quali promossero un laboratorio-scuola. Nel 1906 tale istituzione, le cui iniziative erano promosse da un comitato di nobildonne e artisti molto noti nella Torino dell'epoca, partecipò come Scuola Piemontese del Bandera, sotto la direzione di Sofia Cacherano di Bricherasio, alla Grande Esposizione di Milano. Tra il 1911 e il 1913 la scuoal della Contessa di Bricherasio partecipò a svariate esposizioni nazionali e internazionali (Torino, Berlino, Parigi). Con lo scoppio della prima guerra mondiale e i difficili anni del primo dopoguerra, le iniziative espositive andarono gradualmente esaurendosi. |