Nel pomeriggio di sabato, una pattuglia dei vigili urbani è intervenuta all'ingresso dell'area a senso unico sanzionando coloro che guidavano contromano, invitandoli a fermarsi in una zona poco consona (foto in alto) creando così ulteriori disagi alla circolazione aggravati anche dal fatto che molti automobilisti intravedendo in lontananza la pattuglia si esibivano in "acrobatiche" inversioni ad U in prossimità del negozio di alimentari (foto in basso a destra). Tali "acrobazie" si potevano evitare con la collocazione di un singolo agente in prossimità dell'intersezione con via Balbiano: questo avrebbe evitato intralcio alla circolazione e manovre avventate da parte dei soliti "furbi". Certo! l'intervento sarebbe andato a discapito delle contravvenzioni, ma si sà, questo non è il fine ultimo dell'azione della polizia municipale.
Lungi dal voler giustificare chi percorreva contromano strada Roaschia, ci limitiamo a constatare che sarebbe stato meglio mantenere il semaforo provvisorio in funzione in precedenza per evitare lunghe "circumnavigazioni" dell'isolato da parte dei moltissimi residenti compresi tra via Trofarello e via Moncalvo per i quali la tentazione di "tirar dritto" era sicuramente alta. Se proprio il senso unico doveva essere fatto (e non se ne comprende la ragione) almeno poteva essere scelto il senso di marcia inverso, in considerazione del fatto che la direzione presa dalla maggioranza dei residenti uscendo dalle proprie abitazioni è quella verso il "centro città" ed è sicuramente più semplice pianificare un tragitto alternativo al rientro a casa piuttosto che subire una deviazione decisamente onerosa in termini di tempo già in partenza.
Degna di nota è l' assenza di segnali di obbligo di svolta in uscita dalle vie adiacenti al tratto di strada in questione. Questa verifica sarebbe stata forse il primo dovere della pattuglia dei vigili urbani che invece si è prodigata ad elevare contravvenzioni che rischiano di finire davanti al Giudice di Pace.
La pattuglia da noi interpellata si è mostrata stupita dell'assenza di tali indicazioni ma la reazione evidentemente non è andata oltre lo stupore visto che ad oggi (domenica) la situazione non è cambiata.
Gli agenti hanno ribadito il concetto che la scelta del senso unico è stata fatta autonomamente dalla ditta che esegue i lavori e questa arbitrarietà ci lascia quanto meno perplessi.
Un residente della zona ci fa notare: "in settimana ho visto alimentare i semafori con la batteria del camioncino, forse è questo il motivo che ne impediva l'uso per 4 giorni consecutivi" ed aggiuge "io vedo sempre al lavoro solo 2-3 persone, per forza che i lavori non avanzano".
Considerando l'impatto devastante sulla viabilità già precaria di Chieri forse sarebbe stato il caso di assicurarsi che i lavori venissero eseguiti con un consistente numero di operai per ridurre al minimo i tempi di permanenza dei cantieri, che, non dimentichiamolo, penalizzano fortemente le attività commerciali della zona.
EB |