Il "mistero" del "Progetto Città"
San Silvestro, piazza Dante, Chiocciola. I “Progetto Città” dovrebbe contenere studi di fattibilità su queste e altre grandi opere pensate dalla Giunta Lancione.
Ma ancora non si nulla dell’ambizioso studio che il municipio ha affidato alla società Chintana srl, spendendo circa 200 mila euro.
Del Progetto Città si conosce soltanto quanto anticipato dal direttore generale del Comune, Chiara Pogliano: si tratterebbe di una riflessione economica, tecnica e urbanistica su otto interventi che dovrebbero cambiare radicalmente Chieri.
In elenco ci sono, tra gli altri, la riqualificazione della Chiocciola, il parcheggio multipiano di piazza Dante, la riorganizzazione del centro sportivo San Silvestro, la riconversione dei “capannoni” militari di via Campo Archero (che dovrebbero diventare di proprietà comunale grazie al federalismo demaniale).
Spiega il sindaco Francesco Lancione: «Per realizzare gli obiettivi, partiremo con la valorizzazione dei “gioielli” del patrimonio comunale. Dai nostri immobili ricaveremo i fondi per realizzare le grandi opere necessarie alla città. Investiremo, per esempio, su piazza Mazzini e piazza Dante, la Chiocciola e il centro sportivo San Silvestro. Ma poter intervenire era necessario aver prima un’idea della disponibilità finanziaria».
La fase finale dello studio della Chintana si concentra proprio sulla copertura economica. Il municipio dovrà decidere cosa realizzare di tasca propria, alienando immobili pubblici, e cosa cedere a privati attraverso project financing. La settimana scorsa la Giunta ha approvato le linee guida dello studio preparato dal privato torinese e dalla delibera si intuisce la decisione di dar priorità a San Silvestro e a piazza Dante: gli studi di fattibilità su questi due interventi, infatti, sono stati approvati con una delibera di Giunta insieme al “report” finale delle ricerche di Chintana.
Mancano però presentazioni ufficiali: né la minoranza in Consiglio né tantomeno i cittadini conoscono i contenuti di un progetto che dovrebbe rivoluzionare Chieri.
Così, durante il Consiglio comunale della scorsa settimana, l’opposizione ha presentato il conto: «Ci chiedete di votare le linee guida di bilancio, dove è citato più volte questo Progetto Città, di cui non si sa assolutamente niente. La maggioranza continua a tenerlo nascosto. Peccato che le valutazioni del privato siano terminate il 30 settembre e adesso la Giunta le abbia approvate».
Il sindaco Francesco Lancione ribatte che a breve si saprà tutto: «Presenteremo il Progetto Città entro la metà di dicembre. E’ vero che abbiamo tardato, ma è perché gli studi sono complessi e articolati. Non è stato facile gestirli e valutarli, ma adesso siamo pronti per farli conoscere ai consiglieri comunali e a tutta la città»