Mostra: Il Linguaggio della Materia
Luogo: Castello Visconteo Sforzesco di Galliate (Novara)
Inaugurazione: 4 ottobre 2008, ore 17.00
Periodo: 4 ottobre - 2 novembre 2008
Apertura mostra:
venerdì 10,00 -12,00
Sabato 15,30 - 18,30
Domenica 10,00 - 12,30 - 15,30 – 18.30
Curatori: Raquel Barriuso Diez_Vittorio Amedeo Sacco
Organizzazione Movida_arte contemporanea
Catalogo: Stendhal
Ufficio stampa: MACA
Informazioni:
Comune di Galliate - Settore Socio Culturale
0321 800761 -
sociocult@comune.galliate.no.it
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arte.contemporanea@fastwebnet.it
stendhal.snc@fastwebnet.it
COMUNICATO STAMPA
Il Linguaggio della Materia Il Castello Visconteo Sforzesco di Galliate, ospita dal 4 ottobre al 2 novembre 2008, le ultime opere realizzate da Silvio Vigliaturo.
La mostra patrocinata dal Comune di Galliate (No), Provincia di Torino, Regione Piemonte, MACA-museo civico d’arte contemporanea Silvio Vigliaturo di Acri e Università della Calabria, sarà una scelta tra dipinti e sculture in vetro.Il percorso artistico di Vigliaturo si presenta in continua evoluzione.
L’inesauribile ricerca sui colori e sulle forme, modellate con abilità, permette di cogliere nei suoi lavori il simbolo di una lotta costante a favore della purezza del colore e della ricchezza espressiva della materia.
Un cammino graduale e tenace questo, che ha portato l’artista ad affrontare una grande varietà di tematiche con stili e strumenti diversi. Vetro, acciaio, terra cotta e il dipinto, da lui mai abbandonato, trattati come materia, ma anche come scelta ideologica, sono connotazioni importanti della sua vicenda artistica ed umana nel contempo. Le sue opere in vetro, frutto del lavoro compiuto dall’artista stesso nei forni della sua bottega a Chieri, rappresentano anche il risultato del conflitto tra la modernità del segno, dell’immagine e dell’idea, e marcano l’essenza di un materiale molto antico.
Definito Homo Faber, le sue opere sono ideate, interpretate e vissute in un rapporto di simbiosi tra pensiero ed operosità, tra consapevolezza e abilità manuale, tra creatività e pregnanza visiva. Il suo lavoro e il suo pensiero, sono contemporanei, vivono le tensioni della quotidianità perché sempre in movimento alla ricerca di nuove forme da creare e canali da sperimentare, riservandosi spazi in collezioni pubbliche e private, in Italia e nel mondo.
Mentre Torino, nel 2006, lo ha voluto quale unico artista testimonial dei XX Giochi Olimpici invernali, nello stesso anno si è inaugurato ad Acri in Calabria, il Maca - Museo Civico d’Arte Contemporanea Silvio Vigliaturo.
Nel 2008, Vigliaturo è stato nominato testimonial dell’Università della Calabria. Questa di Vigliaturo è dunque una mostra d’arte e dei suoi modi di esprimersi con opere, sculture, installazioni, che vanno letti come progetti, appunti, ricordi, riflessioni, percorsi.
La prima emozione che incontra chi si avvicina alle opere della mostra “Il Linguaggio della Materia” è simile a un’ombra, non certo disturbante. “Il Linguaggio della Materia” è l’emozionante memoria culturale intorno alla quale si attorcigliano le frasi già a nostra disposizione e la loro eco rimasta, per quanto possibile. Nella mostra l’artista si fronteggia con espressioni differenti eppure complementari tra loro. Le opere vivono in una situazione compenetrante per cui nessuna preesiste all’altra e si esprimono con uno sguardo sfaccettato alle più diverse manifestazioni legate alla creatività ed alla materia vetro.
L’ autore scelto per questa rassegna ha sicuramente una matrice comune, quella del vivere l’arte come una ragione di vita, come essenza primaria del suo segno creativo, come evolversi di un mistero sublime che lo attanaglia in un percorso di affascinante tensione cosmica. Con la mostra “Il Linguaggio della Materia” viene reso omaggio a questo artista e la mostra rappresenta un compendio della sua espressività.