Riva presso Chieri: uno dei siti più inquinati del Piemonte.
C’è anche Riva di Chieri, tra i siti più inquinati del Piemonte censiti pochi mesi fa dall’Arpa agenzia ambientale della regione piemonte).
La mappa dei veleni e' estesa: da Nord a Sud della provincia.
La zona incriminata nel Chierese corrisponde con l’area dell’Embraco, l’azienda che produce compressori per frigoriferi, dove numerosi e tossici sono i residui galvanici.
“Ero a conoscenza del livello di inquinamento del sito dell’Embraco – spiega Filippo Delmastro, consigliere con delega all’ecologia,del consigli comunale di Riva presso Chieri – la situazione è partita nel 2002 ed il Comune ha tempestivamente segnalato il problema, che aveva già causato danni alla salute dei residenti”.
Secondo i dati raccolti dall’Arpa, nella maggior parte dei casi, i costi di riqualificazione vengono addebitati ai responsabili. Purtroppo non sempre è possibile stabilire con certezza i colpevoli.
Il consigliere Delmastro assicura che “Gli interventi di bonifica sono già partiti dopo il 2005, a carico della ditta Embraco, (già al centro delle cronache per la crisi economica e la mobilità ottenutia per i lavoratori, prima esclusi dalla cassa integrazione - n.d.r.) soto il controllo della Provincia di Torino”.
Ma i dati odierni testimoniano che il rischio per la salute è ancora alto. Il terreno è inquinato e al momento non ci sono dati certi sul periodo in cui la situazione verrà resa accettabile.
Noria Nalli