L'Ospedale dei Pupazzi
Avete figli fra 3 e 6 anni? Vi aspettiamo!
DOMENICA 16 MAGGIO PIAZZA DUOMO - CHIERI ORE 10 - 18
…e non dimenticate il pupazzo malato!
L’Ospedale dei Pupazzi è un grande “gioco didattico” : si tratta di una sorta di ospedale da campo, allestito appositamente, dove esperti “pupazzologi” (studenti di Medicina) visitano i pupazzi e le bambole portati dai bambini.
L’idea nasce come aiuto ai bambini nel loro rapporto con l’ospedale e la malattia.
Infatti gran parte dei bambini , soprattutto in età prescolare (3-6 anni), hanno paura di ospedali, medici, infermieri, strumenti e procedure , sia diagnostiche che terapeutiche (“la puntura!”).
Il gioco, attività essenziale dello sviluppo fisico, emotivo e sociale del bambino, può servire a portare al bambino informazioni veritiere sull’ospedale e la malattia, sfatando miti negativi (provenienti da famiglia, conoscenti, media…) o insegnando dettagli importanti.
I bambini inventano le malattie per i loro peluches e bambole, e li portano all’Ospedale dei Pupazzi perché vengano visitati e curati: possono così seguire l’intero corso di una visita in ospedale senza essere loro stessi i pazienti. E così il bambino , coinvolto nel gioco, può esprimere “senza rischio” le paure, le domande, le osservazioni , le idee rispetto alla malattia , trattandosi non di sé ma del pupazzo , che viene utilizzato come “transfert”.
E’ evidente la ricaduta in termini di informazione/formazione, non solo per i bambini ma anche per le famiglie, essendo l’Ospedale dei Pupazzi anche un'ottima occasione di educazione sanitaria.
Il progetto ‘Ospedale dei Pupazzi’ è stato “inventato” in USA dagli studenti di Medicina ( nell’ambito della F.M.S.A. = International Federation of Medical Students´ Associations, O.N.G. riconosciuta dalle Nazioni Unite) e importato in Italia dal S.I.S.M. (Segretariato Italiano Studenti Medicina, associazione no-profit fondata nel 1970 che si occupa della formazione culturale, scientifica, umana e sociale dello studente di medicina).
I “pupazzologi”, tutti volontari, seguono un preciso iter di formazione, che prevede lezioni da parte di Pediatri Ospedalieri e Neuropsichiatri Infantili, nonché un tirocinio presso lo studio di un Pediatra di Famiglia. Devono infatti essere preparati circa la semeiotica nel bambino (che sarà quella utilizzata per visitare i pupazzi), le patologie più frequenti in Pediatria e le loro caratteristiche cliniche, e devono conoscere le peculiarità emotivo-relazionali dei bambini con cui si confronteranno.
L’Ospedale dei Pupazzi è stato già realizzato in 32 nazioni del mondo ha già avuto alcune edizioni in città italiane , tra cui Bergamo, Brescia, Siena, Monza, Torino, Moncalieri ecc La sottoscritta ha curato la formazione “pediatrica “ dei pupazzologi (incontro col gruppo di studenti-pupazzologi)