Tema fondante è la valorizzazione delle produzioni tipiche locali, agricole ed artigianali, in particolare la carne bovina, oggetto di una mostra specifica nell’ambito della FIERA AGRICOLA, nel piazzale Quarini, alla quale si accompagnano una esposizione di macchinari ed una Fattoria in piazza.

Inoltre nella Fiera di San Martino, citata per la prima volta in un documento del 1564, vengono promossi non solo i prodotti del territorio come la Strada Reale dei Vini Torinesi (www.stradarealevinitorinesi.it) ma anche i progetti turistici, quali l’Itinerario Don Bosco, inaugurato di recente (www.itinerariodonbosco.it).

All’interno del padiglione di piazza Dante, ad accogliere i visitatori, lo stand istituzionale della Città riproporrà la suggestiva scenografia, che è stata realizzata da Zucca Grafica di Pessione per il Salone del Libro e che tanto successo ha ottenuto, lo scorso maggio, al punto che i visitatori spesso si facevano fotografare tra la riproduzione dell’Arco e la facciata del nostro suggestivo Duomo.

Più avanti, sempre in un’ottica di promozione abbinata, turistica e gastronomica insieme, un settore sarà dedicato al territorio chierese ed al progetto di Strada di Colori e Sapori (www.collineditorino.it), e qui si svolgeranno, a cura dello Sportello Turistico, i Laboratori, Mangiare di Gusto, gestiti da personale specializzato in collaborazione con aziende produttive locali.

Non mancheranno gli aspetti più tradizionali della festa: il Luna Park, i mercatoni ed il PADIGLIONE SPETTACOLI, CON SERATE DANZANTI E MUSICALI, ED ENOGASTRONOMICO, con una ristorazione, che propone, ogni sera ed al sabato domenica e martedì anche a mezzogiorno, grigliate varie e piatti tipici (dal fritto misto al bollito misto alla piemontese).

A contorno di una Fiera rimasta di carattere prettamente zootecnico fino a tutto l’Ottocento e, dopo alterne vicende, rinnovata nel 1979 e giunta oggi alla XXXII edizione da allora, si offrono numerose proposte culturali, dall’arte contemporanea alla musica classica, con giovani interpreti provenienti da tutto il mondo. Anche la Mostra Archeologica Chieri, che ricorda con i suoi reperti le antiche origini della città (Carreum Potentia), si arricchisce per l’occasione di una serie di pannelli specifici sull’agricoltura in età romana per sottolineare le radici contadine della Fiera di San Martino.