Il "Ricamo Bandera" comparve in Piemonte i epoca di forte influsso francese, ma molto probabilmente le sue origini sono anatoliche. Infatti il catenella di serie parallele come punti di riempimento per disegnare appunto "paesaggi di Turchia" o soggetti diversi-vegetali, animali, scenette è attestato come proveniente dall'Oriente Latino in Piemonte ai tempi di Anna di Cipro (inizi XV secolo). Il "Ricamo Bandera" consiste nella riproduzione di motivi decorativi policromatici elaborati, perlopiù in stile roccaille e rococò, con una parte centrale a nucleo di soggetto floreale, od anche con figure antropomorfe di vario tipo, ed una cornice spessa in figura di nastro a colore sfumato. Il motivo ricamato è eseguito di peferenza con filati piuttosto corposi e poco ritorti, in lana e comprendente varie sfumature, con particolari predilezione per le "nouances" dei rosa, dei blue Savoia e dei verdi per gli ornati geometrici, ciò che caratterizza il "Ricamo Bandera" è la varietà dei punti impiegati: punto erba, punto catenella, punto lanciato, punto pittura e punto nodi. Nel XIX secolo, il "Ricamo Bandera", sempre eseguito su tela bianca o ecrù, ebbe una diffusione, oltre che nelle campagne torinesi, anche tra le dame della media aristocrazia e della nobiltà militare, le quali si tramandavano la pratica dei vari punti che vennero a costituire la tradizione del punto.
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