Un portavoce, 9 mila euro per pagarlo. In pratica 2.500 euro al mese, considerando che Franco Giovanni Ferrero, titolare della Proteus di Salassa, ricoprirà questo ruolo da gennaio a maggio. A lui spettano «coordinamento e gestione dei rapporti del sindaco e degli organi politici comunali con i media locali e nazionali nonché di attività di ufficio stampa».
Un incarico che il Movimento Cinque Stelle traduce così: «Il sindaco si fa campagna elettorale con i soldi dei chieresi». Poi i grillini rincarano la dose, facendo riferimento alle motivazioni che Francesco Lancione ha dato alla stampa locale: «Sostiene di non essere in grado di comunicare quanto ha fatto in questi cinque anni: i cittadini devono rimetterci perché lui non sa parlare?».
In questo ambito, tra l’altro, la Giunta Lancione ha dimostrato (e ammesso) molte lacune. Ma la colpa, secondo i grillini, è da cercarsi soltanto al suo interno: «Quante volte in cinque anni il sindaco ha organizzato eventi con i cittadini per raccogliere le loro necessità? Li ha mai invitati ad assistere ai Consigli comunali in modo che siano davvero partecipi della vita della comunità?». Invito che il Movimento fa suo, proponendo anche una via d’uscita al sindaco: «Lui spalanchi le porte del palazzo comunale ai veri padroni di casa, i chieresi: tocca a noi riappropriarcene. Intanto Lancione stracci il contratto con la Proteus oppure paghi lui la sua personale campagna elettorale. Ci sono tanti modi migliori per spendere quei 9 mila euro».