La comunicazione mette in crisi il nuovo sistema di Raccolta Rifiuti
I nuovi criteri di raccolta rifiuti hanno generato problemi e disservizi. Per capire cosa si sia inceppato nel nuovo funzionamento, abbiamo intervistato il dottor Davide Pavan, responsabile del Settore Servizi del Consorzio Chierese che gestisce la raccolta dei rifiuti.
I cittadini hanno avvertito un problema di comunicazione sulle nuove modalità di raccolta. Avete ricevuto molte proteste?
"Il problema di comunicazione è stato reale, dovuto soprattutto ad una distribuzione dei calendari fatta in ritardo in alcune zone. La Cooperativa a cui era stato affidato l’incarico è stata allontanata già da 20 giorni e non riceverà alcun compenso. A metà ottobre abbiamo provveduto a sanare il disservizio con una nuova distribuzione nelle zone non servite, ad opera di un’altra Ditta.
Nonostante il disservizio, la maggior parte delle telefonate che riceviamo non sono di proteste, ma soprattutto di richiesta informazioni. In questo devo dire che i cittadini stanno dimostrando un notevole spirito di collaborazione e di comprensione per questa delicata fase di transizione.
Per quanto riguarda l’informazione in generale, era stato dato comunque ampio spazio sulle novità in arrivo nel nostro periodico Agendambiente, che viene recapitato nella buca di tutti gli utenti. In particolare nel numero di Dicembre 2008 avevamo annunciato sia la riduzione delle frequenze sia la necessità di sostituzione dei contenitori piccoli di carta e vetro, al fine di contenere il più possibile i costi".